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14 Luglio 2023

Intervista a Cristina Concettoni, Responsabile ordini esteri e post vendita

Abbiamo intervistato Cristina Concettoni, parte del nostro team ormai da molti anni. Nelle sue risposte, il racconto di una scelta coraggiosa e di come ha visto crescere e mutare la nostra azienda. 

Puoi raccontarci qual è il tuo ruolo e di cosa ti occupi?

Il mio ruolo è quello di occuparmi di gestire gli ordini dei clienti esteri, dal momento in cui l’ordine arriva, fino a quando viene spedito. Oltre a questo, seguo i clienti in tutta la parte di post-vendita.

Torniamo indietro nel tempo, è il tuo primo giorno in Inoxa. Cosa ricordi?

Sono passati ormai più di 23 anni da quando sono arrivata qui, alla Inoxa. All’epoca questa azienda era una piccola attività che contava circa una ventina di dipendenti. Venivo da un’azienda multinazionale, ma ho scelto di fare un tuffo in una realtà molto diversa e decisamente più piccola. Devo ammettere che avevo sensazioni contrastanti: da un lato c’era un po’ la paura di perdere il “posto sicuro”, ma con mansioni più semplici, dall’altra c’era una forte motivazione a mettermi in gioco e a vedere come potevo cavarmela in un nuovo ruolo che richiedeva un impegno maggiore. 

Una sfida con me stessa, con la volontà di sviluppare capacità lavorative diversificate e molto più ampie rispetto a quelle che avevo messo in campo fino a quel momento.

Qual è, a tuo parere, il valore aggiunto del nostro servizio post-vendita?

L’obiettivo aziendale fondamentale è che tutti i clienti siano soddisfatti dei nostri prodotti e dei nostri servizi, che possano vedere nella nostra azienda non un semplice fornitore, ma piuttosto un partner solido sul quale poter sempre far affidamento. 

Credo che il punto di forza del nostro servizio post-vendita sia quello di riuscire a essere molto capillare nel risolvere eventuali problemi riscontrati dai clienti, talvolta arrivando persino ad interfacciarsi con l’utente finale. Questa grande capacità di comunicazione con i clienti ci permette anche di monitorare costantemente il nostro processo produttivo, con una ricaduta positiva anche su quest’ultimo.

Quali sono gli obiettivi di miglioramento che vi ponete per il futuro?

Ascoltando questa domanda mi viene in mente l’immagine del saggio Zhang Guo Lao, un taoista della dinastia Tang, che cavalcava il suo asino al contrario. 

Sicuramente continueremo ad ampliare la gamma dei nostri prodotti per dare sempre più risposte adeguate alle diverse esigenze dei mercati nei quali ci troviamo a lavorare, senza però mettere in secondo piano la qualità dei prodotti e dei diversi servizi che forniamo alla clientela. Nel fare questo però, credo sia necessario “guardare indietro”, conservare le tradizioni, e non dimenticare mai da dove veniamo.