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Intervista a Gaetano Moschini, Coordinatore - Ufficio Vendite Italia/Estero
Abbiamo intervistato Gaetano Moschini, che ci ha raccontato cosa significa essere il Coordinatore dell'Ufficio Vendite per Italia ed Estero.
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Raccontaci del tuo ruolo in Inoxa: quali sono le tue principali responsabilità come Coordinatore dell'Ufficio Vendite per Italia ed Estero?
Il ruolo di coordinatore dell’Ufficio Vendite principalmente si svolge come attività di supporto tecnico/commerciale alle colleghe impegnate nelle mansioni di back-office su situazioni contingenti o di gestione nel lungo periodo, come ad esempio l’attuazione di strategie di vendita stabilite dalla direzione commerciale.
Le mie mansioni si estendono anche alla gestione diretta di diversi clienti italiani e stranieri, all’attività di supporto alle agenzie di rappresentanza, alla determinazione dei prezzi di vendita, alla partecipazione alle fiere di settore ed al collegamento con il reparto logistico nella programmazione dell’evasione degli ordini. -
Come si differenziano le esigenze dei mercati italiani rispetto a quelli internazionali? Ci sono strategie specifiche che adottate per soddisfare queste diverse realtà?
La differenza principale tra la clientela italiana e quella estera è data dal fatto che la maggior parte dei clienti italiani è composta da produttori di mobili, mentre quella estera prevalentemente da organizzazioni che si occupano della distribuzione sul rispettivo mercato nazionale. Pertanto, uno dei principali elementi di distinzione è fornito dalla differente modalità di imballaggio. Oltre a ciò, ci sono differenze anche nell’utilizzo dei prodotti: ne è un classico esempio il consumo di scolapiatti per pensile, molto presente nel mercato italiano e sconosciuto all’estero, salvo rare eccezioni.
Le strategie che adottiamo non sono universali, ma vengono studiate e messe in pratica sulla base delle esigenze del cliente o della zona geografica. -
Qual è stato il progetto che ti ha dato più soddisfazione durante il tuo percorso in Inoxa?
Ad una domanda come questa si è soliti rispondere “il prossimo progetto”. In parte sarebbe anche giusto, perché un’azienda deve sempre guardare avanti. Tuttavia, il percorso in Inoxa mi ha dato la possibilità di partecipare a diversi progetti e, quello che ritengo più appagante, è stato sicuramente la serie di seminari svolti in tanti anni sul territorio della Federazione Russa con un nostro importante rivenditore locale, che mi ha consentito di conoscere le esigenze di un mercato variegato e vasto ed ha permesso di diffondere il brand Inoxa in maniera capillare. Inoltre, dove è stato possibile, abbiamo adottato questo modello anche in altre realtà estere, ottenendo sempre ottimi risultati, sia nel breve che nel lungo periodo. -
Quali sono, secondo te, i punti di forza che rendono i prodotti Inoxa competitivi sia a livello nazionale che internazionale?
La profondità di gamma e l’aggiornamento dell’offerta commerciale rappresentano sicuramente i principali punti di forza di Inoxa, a cui va aggiunta l’attenzione nella qualità del prodotto, che consente di evitare il più possibile la presenza di reclami o contestazioni. -
Il contatto con clienti italiani ed esteri ti permette di raccogliere molti feedback: quali sono i commenti o le richieste più frequenti che ricevete?
Le esigenze dei clienti sia italiani che esteri sono varie e si differenziano in base alle richieste dei rispettivi mercati di vendita ed alla tipologia del cliente stesso. La leva del prezzo di vendita ha sempre una componente importante, ma la richiesta maggiore del cliente, qualunque sia la nazionalità, è quella di ricevere il prodotto in tempi brevi. Infatti, l’esigenza principale è la possibilità di avere un’alta rotazione di materiale in proporzione alle scorte di magazzino; questo comporta un notevole sforzo da parte di Inoxa per rendere operativa la produzione, lo stoccaggio e l’evasione degli ordini sulla base dei tempi di resa che il mercato richiede. -
Negli ultimi anni, hai notato cambiamenti nelle aspettative dei clienti o nelle tendenze del mercato? Come Inoxa si sta adattando a queste evoluzioni?
La tendenza principale relativa ai nostri prodotti è legata alla richiesta sempre minore del prodotto in filo metallico, in favore di soluzioni in lamiera o alluminio scatolate. Oltre a questo, stiamo constatando un maggiore utilizzo di finiture a verniciatura epossidica rispetto alla finitura cromata da trattamento galvanico. Un'ulteriore tendenza riscontrata è quella dell’utilizzo di materiali che rispettino l’ambiente in conformità alle politiche “green”, sempre più diffuse ed importanti a livello mondiale.
Inoxa si sta adattando a queste evoluzioni in maniera puntuale e tempestiva, con la realizzazione di prodotti e l’adozione di processi produttivi conformi a tali esigenze. -
Qual è l’aspetto che apprezzi di più nel lavorare per un’azienda come Inoxa e quale pensi sia il valore più distintivo del team vendite?
L’aspetto che preferisco e che penso mi abbia permesso di esprimermi al meglio è la libertà di organizzare i lavori da svolgere. Per quanto riguarda il team vendite, credo che il valore che più lo qualifica, oltre alla professionalità e alla competenza dei propri componenti, si trovi nell’attenzione dedicata al cliente: un team sempre presente e pronto a risolvere problemi, dalla ricezione dell’ordine fino al servizio post-vendita. -
Guardando al futuro, quali sono i tuoi obiettivi principali per l’espansione di Inoxa sul mercato estero? Ci sono nuovi mercati su cui state puntando?
La crescita di Inoxa all’estero, ma del resto anche in Italia, passa attraverso il continuo ascolto del mercato, che determina l’aggiornamento della proposta prodotti; nello specifico, il mio pensiero, tra l’altro pienamente condiviso in azienda, è quello di sviluppare nuove soluzioni per i mobili delle basi angolo e per i mobili a colonna.
Per quanto riguarda nuovi mercati di vendita, ci stiamo muovendo in maniera coordinata nel Nord America, dove confidiamo di ottenere risultati importanti a partire da quest’anno.