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Inoxa al Sicam 2025: intervista ad Alberto Bartolucci
Dal 14 al 17 ottobre si è tenuta l’edizione 2025 del Sicam, il Salone Internazionale Componenti, Semilavorati e Accessori per l’industria del mobile. Inoxa ha partecipato come espositore: un momento decisivo di confronto con i propri clienti, di presentazione delle novità di prodotto e di osservazione dello scenario. Abbiamo intervistato Alberto Bartolucci, responsabile comm.le, comunicazione e marketing.
1. Alberto, Inoxa ha partecipato anche quest’anno al SICAM: cosa ha rappresentato per voi questa edizione e quali aspettative sono state confermate?
La partecipazione al SICAM 2025 ha rappresentato un'occasione preziosa per rafforzare il dialogo con i clienti e il mercato. L’affluenza, l’interesse dimostrato e la qualità degli interlocutori ci hanno confermato che stiamo lavorando nella giusta direzione.
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2. In fiera avete presentato alcune novità di prodotto. Senza svelare troppo, in che direzione avete lavorato e quali bisogni avete voluto intercettare?
Abbiamo lavorato su soluzioni che rispondano in modo concreto alle esigenze quotidiane dell’utente finale, con un focus particolare su ergonomia, facilità di installazione e ottimizzazione degli spazi. Il nostro obiettivo è sempre stato creare prodotti che coniughino funzionalità evoluta e cura estetica, anticipando le richieste di un mercato sempre più attento a questi aspetti.
3. Il SICAM è sempre un momento di confronto con clienti e partner: quanto sono stati importanti i feedback ricevuti per lo sviluppo futuro delle soluzioni Inoxa?
Importantissimi, fondamentali. Non si tratta solo di conferme, ma spesso di spunti preziosi che ci guidano nell’evoluzione dei prodotti. Il confronto diretto con chi utilizza o propone quotidianamente le nostre soluzioni ci permette di affinare le funzionalità e di cogliere esigenze che magari non emergono in fase progettuale.
4. Inoxa porta avanti da sempre un forte legame tra funzionalità e design. Come si è riflessa questa filosofia nelle novità presentate in fiera?
Tutte le novità che abbiamo presentato sono frutto di una ricerca costante di equilibrio tra estetica e praticità. Abbiamo voluto mostrare come anche articoli funzionali come quelli da noi prodotti possano contribuire all’identità stilistica dell’ambiente cucina. Il design per noi non è un’aggiunta, ma una componente integrata alla funzionalità..jpg)
5. Quali tendenze del settore sono emerse con più chiarezza durante il SICAM e come pensate di interpretarle nel prossimo futuro?
Al SICAM si è confermata la tendenza verso soluzioni personalizzabili, sostenibili e integrate, sia dal punto di vista tecnico che estetico. Noi intendiamo interpretare queste tendenze puntando su materiali durevoli, processi produttivi responsabili (ne sono conferma le nuove certificazioni) e una maggiore modularità dei nostri sistemi, per offrire al mercato prodotti versatili e in linea con i nuovi stili di vita.
6. Partecipare al SICAM significa anche posizionarsi a livello internazionale. Quali mercati esteri avete percepito come più interessati alle vostre soluzioni in questa edizione?
Abbiamo registrato un forte interesse da parte dei mercati europei, oltre a segnali molto positivi da Paesi extra-UE come Stati Uniti ed Estremo Oriente. Questo ci conferma la validità della nostra proposta anche in contesti molto diversi tra loro, e ci stimola a proseguire con una strategia commerciale sempre più orientata all’internazionalizzazione.
7. Per concludere, cosa sperate che i visitatori si siano portati a casa dopo aver visitato il vostro stand a Pordenone?
Ci auguriamo che chi ha visitato il nostro stand abbia percepito la coerenza della nostra visione: proporre soluzioni intelligenti, curate nei dettagli e pensate per durare nel tempo. Ma soprattutto, speriamo di aver trasmesso la passione e l’impegno che mettiamo ogni giorno nello sviluppo dei nostri prodotti, e la volontà di essere non solo fornitori, ma partner affidabili per il futuro.
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