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Abbiamo intervistato Enrico Detti, che ci ha raccontato cosa significa essere il Responsabile IT in un’azienda come Inoxa.

1. Responsabile IT: chi è e cosa fa. Puoi parlarci di qual è il tuo ruolo e di cosa ti occupi?

   Il Responsabile IT (Information Technology) è una figura chiave all'interno di un'organizzazione: è colui che si occupa della gestione e della supervisione delle risorse tecnologiche e dei sistemi informatici. Le principali aree in cui si concentrano le attività informatiche, riguardano:
   
   - l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica, per essere sempre al passo con i tempi;
   
   - la gestione della sicurezza informatica, per garantire la continuità del servizio offerto;
   
   - lo sviluppo del gestionale, per far sì che l’informatizzazione entri sempre di più nei processi aziendali e li renda sempre più fluidi ed efficienti.
   
   

2. Ci racconteresti come sei arrivato in Inoxa e il tuo percorso in azienda?

   Da sempre mi occupo di informatica e di analisi di dati. Con queste qualifiche ho iniziato la mia avventura da Inoxa, come consulente, a Settembre del 2015. Inizialmente mi sono occupato della gestione dei dati e della Business Intelligence, affiancando una figura già presente in azienda.

   Questo particolare compito mi ha permesso di entrare da subito nel cuore dei processi aziendali. Con il passare del tempo, ho preso conoscenza di tutta l’infrastruttura e, in accordo con la Direzione, ho assunto il ruolo di Responsabile IT.
   
   

3. Qual è la più grande difficoltà del tuo lavoro? 

   Il ruolo di responsabile IT presenta ogni giorno una nuova sfida. C’è sempre da garantire che ciò che è stato realizzato continui a funzionare efficientemente, ma è anche necessario guardare al futuro e proporre alla Direzione soluzioni ai nuovi problemi e iniziative per garantire che l’azienda sia sempre pronta ad agire nel momento in cui si presentano nuove sfide.
   
   

4. E quale la più grande soddisfazione?

   La più grande soddisfazione è vedere i colleghi che riconoscono la tua professionalità. Non è sempre facile ottenere questo riconoscimento e, spesso, arriva proprio da chi meno te lo aspetti. Ma quando arriva fai il pieno di energie per portare avanti i progetti su cui stai lavorando.
   
   

5. Competenze tecniche ed elasticità mentale: nel tuo lavoro di ogni giorno, quanto conta la conoscenza tecnica e quanto invece la capacità di problem solving e di adattamento alla situazione?

   La capacità di adattamento è senza dubbio la qualità più importante. A volte per risolvere un problema servono conoscenze tecniche ed esperienza. Altre volte, quando il problema è più complicato, serve capacità di problem solving. Solo la capacità di adattamento rende possibile usare l’esperienza o la risolutezza nel modo corretto.
   
   

6. Quali sono i valori che ti guidano nel tuo lavoro e che condividi con l’azienda?

   Al di là di quelli tecnici che nel lavoro sono imprescindibili, non bisogna mai dimenticare la correttezza e il rispetto. Valori universali che devono sempre essere una guida nella vita lavorativa quotidiana, poiché contribuiscono profondamente a migliorare l’efficienza, soprattutto nel lavoro in team, in cui è fondamentale che le persone si fidino le une delle altre. 
   
   

7. Se dovessi descrivere il tuo lavoro con 3 aggettivi quali sceglieresti?

   Determinato, efficiente, innovatore.

   Determinato, perché spesso ci si trova di fronte a dei problemi che necessitano di una soluzione, o a lavori che richiedono di essere portati a termine.

   Efficiente, perché è inutile risolvere un problema se poi gli svantaggi sono più dei benefici. Il rischio di farsi sopraffare dal risultato ad ogni costo è proprio quello di non valutare effetti collaterali come costi, inefficienze, rallentamenti, che arrecano più danni che benefici.

   Innovatore, perché il lavoro che svolgiamo deve portare innovazione. Spesso chi lavora nell’informatica lavora nel futuro, vede le cose prima degli altri e deve essere in grado di capire quali di queste cose possono essere utili al business.
   
   

8. IT e futuro: quali sfide ci attendono?

   Le principali sfide che ci attendono riguardano l’applicazione delle tecnologie - già consolidate nel mercato - alle procedure esistenti in azienda. Sempre più processi dovranno essere informatizzati e automatizzati, con l’obiettivo di renderli più efficienti, in modo anche da avere sempre più informazioni utili alla Direzione per prendere decisioni consapevoli.

   In particolare, per l’automazione sarà importante connettersi sempre di più con i propri clienti, così da semplificare il ciclo delle vendite e fornire un nuovo strumento commerciale. L’introduzione di nuove automazioni e di strumenti web consentirà di raggiungere più facilmente nuovi clienti e, soprattutto, di fidelizzare maggiormente quelli esistenti.